Giovedì 23 ottobre, Confimprese, l’associazione di imprese ed operatori del retail, ha annunciato che in Italia, entro il 2028, saranno aperti sette nuovi centri commerciali e, tra questi, quello di Cinisello Balsamo: Milanord 2.
Infatti, il presidente di Confimprese, a margine del 13esimo ‘Retail & Real Estate Italia’ che si è svolto al Centro congressi Sgr di Rimini, ha sottolineato come la crescita dei centri commerciali in Italia passi innanzitutto dal rinnovamento dello stock esistente: più qualità e rigenerazione, quindi, che nuove aperture.
Nel 2026 sarà inaugurato il Nuovo Distretto Telematico a Genova e il Fass Shopping Centre a Elmas (Cagliari) il City Mall a Gallarate (Varese), la Galleria Porta Vittoria a Milano e l’Iper Tosano a Brescia. Tra 2027 e il 2028, poi, nasceranno il centro commerciale Messina e Milanord a Cinisello Balsamo.
Il progetto di Milanord 2 era stato annunciato nel 2020, durante la pandemia, e avrebbe dovuto aprire nel 2022. Un investimento da almeno 700 milioni per la struttura e altri 300 per l’allestimento. Soldi messi sul piatto da Ceetrus (ex Immochan, costola immobiliare del gruppo Auchan della famiglia francese Mulliez) e da Lsgi Italia, controllata del gruppo lussemburghese Geninvest.
Un centro commerciale fra i più grandi d’Europa. Con gallerie commerciali, 350 negozi e un’ampia area di ristorazione. In aggiunta la “sky plaza”, 41mila metri quadrati dedicati ad attività ludiche a cielo aperto e che a seconda delle stagioni si trasformerà diventando il palcoscenico per giochi, sport, attrazioni ed eventi artistici e culturali.
Il progetto iniziale era stato approvato nel 2017 ma prevedeva una serie di compensazioni sia ambientali che sociali che avrebbero attutito l’impatto del centro commerciale sulla vita della città. Ora come si intende intervenire?